28 febbraio 2010
L’alberghetto ha una splendida veduta sul golfo dove, in stagione, si possono osservare le evoluzione delle balene. La stagione però è passata e purtroppo non riusciremo a vederle. Già la notte scorsa Nini non era riuscito a dormire (dice lui), a causa dei continui latrati di un cane (che io non ho sentito). Immagino che anche il vento di questa notte, che squassava incessantemente le lamiere della copertura dell’hotel, lo abbia disturbato. Per me invece è stata una compagnia.
All’alba, appena il cielo ha iniziato a tingersi di rosa, mi sono alzato per prendere qualche foto del golfo.
Abbiamo poi cercato una sistemazione alternativa all’albergo di questa notte che, individuato ieri sera tardi, si era rivelato piuttosto caro. La nuova sistemazione, assolutamente dignitosa, per alcuni versi è più carina.
Riusciamo a trovare un’auto con guida e partiamo per un tour della penisola. Abbiamo così modo di visitare da vicino alcune colonie di pinguini, di elefanti marini e leoni di mare. Siamo spettatori dei giochi dei piccoli nati che si trastullano tra le onde vicino alla riva.
Oggi non si vedono le orche che a volte arrivano fino a spiaggiarsi nel tentativo di azzannare un cucciolo di foca.
Le fotografie che campeggiano in ogni locale del paese, ritraggono incredibili scene dei salti di questi mostri del mare mentre giocano con le loro sfortunate vittime.
Il vento oggi non ha mai smesso di soffiare e la sabbia ci ha tormentato entrando negli occhi e sferzandoci il viso.
Questa sola giornata è valsa il viaggio.
Nini e’ sereno e sta bene, io pure. Avanti cosi!!!!!
ciao Ugo, stai facendo un resoconto eccezionale del viaggio: complimenti, mi sembra di essere lì con voi. Belle anche le foto! Com’è la temperatura? dev’essere interessante il contatto con gente del posto. Un abbraccio a te e al tuo amico Nini
Buongiorno avventurieri! Un saluto speciale a Vorchun! Stupendo! Tutto! Bravi!