7 giugno 2010
Ieri sera ho avuto problemi con il collegamento internet e la sera prima proprio non c’era rete. Questa mattina, prima di partire, faccio un giro per il paese in caccia di collegamenti wi-fi free. Ne trovo uno con difficoltà e scarico la posta. Sto aspettando delle risposta per la spedizione della moto ed ogni giorno può essere prezioso. Se mi dovesse aver scritto qualcuno e nemmeno stasera dovessi trovare copertura, sarebbero trascorsi 3 preziosi giorni inattivi. Invece non c’è nulla. Passo in un negozio specializzato per procurarmi un sacco a pelo e parto. Ho inserito nel GPS il punto di frontiera tra Yukon ed Alaska. Sono 485 km di strada da percorrere e poi sarò arrivato a destinazione.
A metà strada incontro tre magnifici esemplari di orso. Sono due cuccioli con la madre, tutti di color champagne. Sono splendidi. Quando li vedo comincio a rallentare ed i cuccioli mi sentono e subito si alzano sulle zampe posteriori per guardare cosa sta succedendo. Quando mi fermo mamma orsa non perde tempo e se li trascina nel sottobosco. Purtroppo nemmeno questa volta riesco ad immortalare la scena.
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Qualche notizia sul territorio:
L’Alaska con i suoi 1,477 km2, è il più esteso stato degli USA, quasi due volte il Texas, che è il secondo in classifica.
Detiene anche altri record, come per esempio il monte McKinley che, con i suoi 6096 metri di altezza, è il più alto del Nord America. Il fiume Yukon, che la attraversa, è lungo 3019 km ed è il terzo degli USA per lunghezza. Oltre allo Yukon ci sono altri 3000 fiumi, oltre 3 milioni di laghi, più o meno 100.000 ghiacciai e ben 46 vulcani attivi. Forse ieri ho fatto il bagno sopra uno di loro.
Tralasciando la preistoria che ha visto l’uomo attraversare l’attuale stretto di Bering già 30 o 40000 anni fa, in tempi a noi più vicini la prima esplorazione dell’Alaska sembra essere attribuibile a Bartholome de Fonte, nel 1640 che navigò verso questa terra, partendo dal Messico. Il danese Bering lo seguì solo nel 1728 ma vi posò piede solo trent’anni più tardi.
Furono invece i Russi che per primi vi stabilirono un insediamento fisso ed iniziarono la caccia intensiva agli animali da pelliccia, arrivando addirittura ad impoverire la fauna locale.
Gli inglesi arrivarono tardi, solo nel 1778, quando il Capitano James Cook fu incaricato dall’Ammiragliato di ricercare il mitico Passaggio a Nord Ovest.
Nel 1860, con il declino del commercio delle pelli, i russi pensarono di contattare gli americani per trattare la vendita del territorio che ritenevano ormai impoverito. Nel 1867 il segretario di stato americano William H. Seward firmò il trattato di acquisto dell’Alaska per la somma di 7,2 milioni di dollari.
All’inizio fu solo la caccia alle balene, poi la pesca ai salmoni di cui erano ricchi i fiumi ed infine la scoperta dell’oro ad attirare in questo paese una moltitudine di persone.
L’Alaska divenne il 49° stato dell’unione solamente nel 1959.
Nel 1968 vi fu scoperto il petrolio.
Nel 2010 ci sono passato anch’io…………………….
Download itinerario del 7 giugno 2010 >> (per visualizzare il tour è necessario Google Earth)